Programma Immigrazione 2016. La Regione FVG finanzia i progetti locali per richiedenti asilo e rifugiati

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La Regione Friuli Venezia Giulia con il DGR n. 396 dell’11 marzo 2016 ha approvato il programma Immigrazione 2016 il quale prevede lo stanziamento di 400.000 mila euro per il supporto agli enti locali che, nell’ambito della protezione internazionale, accolgono, anche con il coinvolgimento del privato sociale e dei soggetti gestori di progettualità SPRAR, sul proprio territorio richiedenti asilo. Il Comune di Udine nell’ambito delle proprie scelte ha presentato 12 proposte progettuali, così distinte: 2 progetti in partenariato con il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana e il Centro Solidarietà Giovani, rivolti ai richiedenti asilo ospitati presso le due caserme e 10 progetti in partenariato con l’Associazione Nuovi Cittadini Onlus, rivolti a richiedenti asilo accolti nell’ambito del sistema AURA, finalizzati alla realizzazione di percorsi di alfabetizzazione, corsi di formazione sulla sicurezza ed, attività di cura del patrimonio pubblico, per un importo complessivo di 180.000 mila euro. Questa è la politica del centrosinitra in Regione e in Comune, si continuano a finanziare associazioni alimentando anche in questo campo ciò che più semplice definire il business dell’accoglienza. Non bastano i 4.000.000 milioni di euro di soldi pubblici per il vitto alloggio che si spendono per mantenerli per l’intero anno 2017, come riferito nell’articolo precendente. Purtroppo finchè i cittadini non si sveglieranno da questo letargo politico non capiranno mai in che stati il Paese è stato ridotto, così come la Regione e il Comune di Udine, governati dal centrosinistra. Un circolo vizioso non avrà mai fine se continueranno a stanziare a bilancio cifre importanti come queste denunciate. Forza Italia cerca di suonare la sveglia, denunciando ogni santo giorno su come vengono spesi i soldi pubblici, in barba a chi paga le tasse e chi ogni giorno lotta per trovare un lavoro, e chi sfortunatamente l’ha perso. Questa non è retorica, ma realtà quotidiana, come chi non riesce ad arrivare alla fine del mese e chi come tanti giovani non trova lavoro. Per la sinistra ormai sembra che esistano solo gli immigrati, solo i profughi, e dimentica gli italiani.