No alla rotonda in via Cormôr Basso

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Una mobilitazione di un intero quartiere che il centrodestra sostiene affinché l’amministrazione comunale faccia un passo indietro sulla realizzazione della rotonda in via Cormôr Basso.Siamo per fortunaalle fasi iniziali, poiché c’è ancora solamente uno studio di fattibilità sull’impatto della viabilità su quella zona. Non esistono progetti definitivi, per questo motivo occorre che chi governa deve ascoltare i cittadini, considerato anche il numero importante di firme raccolte, il tutto a testimonianza che a essere in rivolta è un intero quartiere.Da parte nostra siamo convinti che la soluzione proposta non risolve la questione dell’aggravio di traffico che ha oggi viale Venezia e, il controviale, poiché se vero che lo studio fatto prevede di chiudere l’accesso diretto su viale Venezia, il traffico pesante e l’aumento sconsiderato di mezzi e automobili si riverserebbe anche su via Cormôr Basso e sull’intero insediamento abitativo, già messi a dura prova durante le ore di punta, giacché funge da percorso alternativo per chi deve raggiungere Pasian di Prato.Noi sul discorso in generale c’eravamo già espressi nettamente contrari all’approvazione della variante al piano di settore del commercio, e proprio sull’ampliamento degli spazi commerciali del Panorama di viale Venezia e dunque alla costruzione di una rotonda, avevamo anche segnalato la pericolosità della zona che da sempre è soggetta a esondazioni del torrente Cormôr.La soluzione alternativa ci sarebbe. Realizzare una rotonda all’altezza di via Basilio Brollo e i controviali via S. Caterina. Le dimensioni lo permettono, una larghezza complessiva di oltre 30 metri, in questo modo risolverebbe l’inopportuna realizzazione della tanto contestata rotatoria in via Cormôr Basso.Non solo, cosi facendo si creerebbe un agevole accesso di qualunque mezzo al Panorama, ma il solo fatto di interrompere il viale con una rotonda costruirebbe di conseguenza al rallentamento della viabilità lungo viale Venezia. In questo senso si risponderebbe anche alle tante polemiche che spesso il viale si trova al centro delle cronache per l’alta velocità cui viene percorso dagli automobilisti.Concludendo, auspichiamo un serio ripensamento da parte dell’amministrazione comunale, in caso contrario noi su questo punto non ci fermeremo e andremo avanti sostenendo in ogni sede quanto i residenti richiedono per il bene del loro quartiere.